#richiesta di legge 3

3. Legge per la realizzazione di una reale democrazia paritaria. Una legge elettorale che preveda la doppia preferenza di genere e una presenza al 50 per cento nelle liste.

In Italia il 32 per cento dei Comuni non ha nemmeno un assessore donna, solo il 10,9 per cento sono sindaci e nel nostro Parlamento siamo al 21 per cento. Esiste una buona legge elettorale che ha dato buoni risultati ed è quella campana. sarebbe fantastico se per questa proposta ci dessero una mano le superesperte avvocate e costituzionaliste Ileana Alesso e Marilisa D'Amico.


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8 commenti:

  1. Condivido pienamente l'idea della doppia preferenza di genere introdotta nella Legge elettorale n. 4 del 27 marzo 2009 dalla Regione Campania http://bit.ly/pgyqY9 e la cosa più importante è la convalida della Corte Costituzionale Sentenza n. 4/2010 del 19 novembre 2009, in tema di norme della
    Regione Campania in materia elettorale http://bit.ly/schNfR

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  2. Non sono d'accordo.
    Non dovrebbero esserci soglie, il migliore e eticamente corretto è giusto che governi, uomo o donna che sia.
    Fissare una quota fissa del 50% significherebbe riempire liste di persone che non è detto siano effettivamente le migliori. Magari poi sono pure parenti/mogli/amanti di qualche politico che ne approfitta.

    Piuttosto perchè non una legge che obbliga i partiti a fare concorsi attitudinali, etici e psicologici ai candidati e presentare preventivamente l'elenco dei nomi designati ai vari ruoli?

    Poi personalmente aspetto con trepidazione giunte, consigli o parlamento composti dal 70-80-90-100% di donne che sono sicuro possano fare bene.

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  3. la legge campana ha prodotto abomini:mogli di deputati improvvisamente elette che sono burattini in mano ai mariti...sono contrarissimo a una legge del genere..già non ne possiamo più della casta,ci mancano anche le loro mogli con stipendi,auto blu per lo shipping etc annessi!


    http://caporale.blogautore.repubblica.it/2011/10/15/gli-onorevoli-pisacane-due-cuori-e-qualche-poltrona/

    http://www.webjus.it/politica/quintuplicato-lo-stipendio-pubblico-della-moglie-del-responsabile-pisacane.html

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  5. Io sarei ancora più drastico; la differenza di genere non è l'unica differenza da tenere in considerazione.
    Io inserirei pure una preferenza per gli omosessuali, una per le lesbiche, una per i bisessuali, una per i transessuali, una per i transessuali, una per i travestiti, una per i disabili, una per i malati di cancro, una per i malati di diabete, una per i malati di leucemia, una per i malati di schlerosi multipla, una per i celiaci, una per i ciechi, una per i muti, una per i sordi, una per i neri, una per i gialli, una per i cattolici, una per gli atei, una per i musulmani, una per i buddisti, una per gli ebrei, una per i vecchi, una per i giovani, una per i lavoratori a tempo indeterminato, una per i lavoratori precari, una per i disoccupati, una per i pensionati, una per gli studenti, una per i pensionati, una per i bamboccioni, una per chi vive di rendita, etc..

    SOSTENGO CON CONVINZIONE LA VOSTRA CAUSA, MA MI SEMBRA CHE QUESTA VOSTRA SINGOLA PROPOSTA DI LEGGE SIA RIDICOLA ED INFANTILE. LE DIFFERENZE TRA LE PERSONE SONO INFINITE E NON POSSO ESSERE RIDOTTE E/O RICONDOTTE ALLA SOLA DIFFERENZA DI GENERE. SPETTA ALLA POLITICA (ELETTORE ED ELETTO) IL COMPITO DI TUTELARE E FARSI CARICO DEI BISOGNI DI TUTTI I CITTADINI.

    P.S.PER QUANTO MI RISULTA, TUTTI I CITTADINI ITALIANI GODONO DEGLI STESSI DIRITTI POLITICI: CHE UNO SIA UOMO O DONNA, NON ESISTE NESSUN DIVIETO DI VOTO E/O CANDIDATURA.

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  6. Se non si capisce che è un'opzione e che il solo obbligo è sulla formazione delle liste 50 + 50 vuol dire che siamo messi male.

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  7. Ok, questa legge servirebbe anche per rompere collegamenti di potere etc. un bel po' di svecchiamento. peccato che siamo ridotti così, ma un obbligo al 50% è una bella botta .......sperando in un mondo futuro che non abbia bisogno di leggi come questa. Ma per ora va bene. Anna

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